Vantaggi del noleggio

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Vantaggi del noleggio

Noleggio stampanti vs. Leasing: vantaggi e svantaggi

Quando si tratta di acquisire beni strumentali, sia per rinnovare le attrezzature aziendali, sia perché l’azienda è in fase di startup, l’acquisto “tradizionale” con pagamento del bene in un’unica soluzione è ormai una pratica assolutamente proibitiva, sia da un punto di vista economico, che finanziario e fiscale…Le alternative, fortunatamente, non mancano. Tre in particolare sono le formule che coprono la quasi totalità del mercato:

  1. l’acquisto rateale
  2. il leasing finanziario
  3. il noleggio stampanti.

Proprio sul noleggio stampanti andiamo a concentrarci in questo articolo, sia perché nel nostro paese risulta stranamente meno nota e praticata delle altre due, sia perché comporta una lunga serie di vantaggi che la rendono la soluzione da preferire in moltissimi casi. Il noleggio operativo, detto anche locazione operativa, leasing operativo o renting, consiste nell’affitto a lungo termine di un bene strumentale. Affitto in quanto l’azienda non acquisisce la proprietà del bene, che rimane sempre in capo alla società di noleggio stampanti. In questo può sembrare simile al leasing finanziario, ma la differenza fondamentale è che nel leasing finanziario alla fine del periodo concordato si procede in genere al riscatto del bene (a una quotazione specificata fin dall’inizio nel contratto di leasing); in pratica, il leasing finanziario configura una sorta di dilazione di pagamento per un acquisto praticamente certo.

NEL NOLEGGIO STAMPANTI NON È PREVISTO L’ACQUISTO FINALE DEL BENE, CHE NON VIENE QUINDI MAI ISCRITTO NEI CESPITI

Nel noleggio stampanti, invece, alla fine del periodo stipulato è possibile continuare il noleggio con rate ribassate, continuare il noleggio sostituendo il bene strumentale con un nuovo esemplare più moderno, o semplicemente restituire il bene e chiudere il noleggio.La possibilità di riscatto non è normalmente contemplata nel contratto, anche se nulla impedisce all’azienda di chiedere a chi gli ha affittato il bene una quotazione per l’acquisto finale. Il caso, comunque, è assolutamente infrequente, vedremo più avanti per quali motivi.Il contratto di noleggio stampanti include sempre un’assicurazione completa contro ogni rischio, e può includere per esempio operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, fornitura di materiali di consumo, e servizi anche sofisticati per la gestione dell’apparecchiatura noleggiata. Il tutto sempre con costi certi e predeterminati, sotto forma di rate generalmente trimestrali

L’operazione di noleggio può coinvolgere varie aziende: oltre al produttore e al venditore del bene che si intende noleggiare, possono essere della partita società finanziarie (che si occupano ovviamente della parte economica dell’operazione), e terze parti che seguono la manutenzione o il rifornimento di materiali di consumo.. Tuttavia, la gestione da parte del cliente finale risulterà comunque semplice, perché di fatto la parte “burocratica” sarà gestita direttamente con l’azienda noleggiatrice, che avrà la proprietà dell’oggetto noleggiato e si occuperà di interfacciarsi con le varie realtà coinvolte nel contratto.

Vantaggi finanziari del noleggio stampanti

Il principale vantaggio finanziario del noleggio è che, come il leasing, consente di non impegnare risorse nell’acquisto di apparecchiature. Ma non è l’unico. “Rispetto all’acquisto, il noleggio operativo migliora il cash-flow societario” –– “inoltre, il bene noleggiato non viene iscritto a bilancio e non costituisce un indebitamento per l’azienda. Dunque nessuna segnalazione in centrale-rischi; in più si evita ogni intermediazione bancaria.Insomma, un noleggio è a tutti gli effetti un servizio e non un cespite. “Sì, infatti viene privilegiato l’utilizzo del bene (che è l’aspetto che crea valore) e non la sua proprietà; così si mantiene liquidità in azienda, aumenta la capacità di spesa e investimento, si costituiscono linee di credito alternative e i costi dell’operazione sono fissi e programmati” conclude Agnusdei.

 Vantaggi fiscali del noleggio stampanti

Se i vantaggi finanziari non sono da poco, quelli fiscali sono anche più interessanti. Tanto per cominciare, viene eliminata ogni problematica riguardo gli ammortamenti e la gestione dei cespiti aziendali, e i vantaggi sono indipendenti dalla durata del contratto di noleggio. Inoltre, il noleggio non è considerato negli studi di settore, mentre un leasing finanziario è calcolato come un acquisto.

Ancora, i canoni di noleggio stampanti sono totalmente deducibili ai fini IRES e IRAP (e detraibili per l’IVA) mentre nel leasing finanziario la deducibilità è solo parziale e non per tutta la durata del contratto, anche se le nuove regole sul super-ammortamento hanno ridotto gli svantaggi.

In situazione normale il leasing operativo è più efficiente anche sul piano fiscale”   – “venendo dedotto tutto per cassa come canone, senza distinzione fra oneri finanziari e quota capitale, mentre nel leasing finanziario al contrario gli oneri finanziari sono separati e deducibili solo con alcuni limiti e non sono detraibili a fini IVA”.

Con l’operazione superammortamento, varata a fine 2015 nella Legge Finanziaria, questo equilibrio si è per il momento modificato: nel leasing finanziario e nell’acquisto i vantaggi del “superammortamento” sono previsti direttamente in capo al cliente. Nella locazione operativa sono invece previsti in capo al locatore”.

Ovviamente le aziende di noleggio stampanti hanno in genere rivisto le loro tariffe, trasferendo in tutto o in parte tale vantaggio al cliente finale,

Se non bastassero i vantaggi economici, fiscali e finanziari, ci sono anche altri punti a favore del noleggio. Di fatti secondo il nostro punto di vista , “La durata dei noleggi è allineata al ciclo di vita, sempre più breve, dei prodotti. In questo modo si evita l’obsolescenza assicurando il rinnovamento tecnologico. Per fare questo basta semplicemente optare, alla fine del noleggio, per un nuovo contratto con apparecchiature di nuova generazione. Ma è anche possibile sostituire il bene con uno più recente prima della scadenza del contratto, semplicemente adeguando il canone.Tra l’altro, il noleggio permette di eliminare i costi di smaltimento dei beni” . Quello per lo smaltimento è uno dei tanti “costi nascosti” di cui spesso non si tiene conto in fase di pianificazione, o che vengono sottostimati, come i costi di manutenzione, quelli di riparazione fuori garanzia, o gli “switching cost”, i costi derivati dal passaggio da una tecnologia a un’altra più recente. Tutte voci eliminate dal noleggio, che comprende di norma nei canoni la manutenzione e un’assicurazione contro tutti i rischi, per arrivare spesso a formule che includono una gestione completa degli apparecchi noleggiati, come nel caso dei Managed Print Services (servizi di stampa gestita) nei quali il noleggiatore può arrivare a fornire davvero tutto, dall’ottimizzazione dei processi aziendali di gestione della documentazione e stampa fino ai singoli materiali di consumo.Infine, aggiungiamo che oltre ai vantaggi “a posteriori”, ce ne sono anche all’inizio del procedimento. L’istruttoria tipica per far partire un noleggio, infatti, è nettamente più semplice e rapida di quella richiesta per un leasing. E non prevede anticipi, maxicanoni o altri costi più o meno nascosti; il costo stesso per l’istruzione della pratica è trascurabile…Ma a fronte di questi evidenti vantaggi, il noleggio avrà pure qualche inconveniente…in effetti sì, ma i problemi si presentano in genere per aver scelto il noleggio in casi nei quali esso è una formula poco appropriata.  I sistemi di stampa multifunzione sono un caso da manuale: hanno molte parti meccaniche ed elettromeccaniche soggette ad usura, e quindi anche sottoponendole a costante manutenzione sono soggette a invecchiamento direttamente proporzionale all’utilizzo; inoltre, utilizzano tecnologie ancora relativamente “giovani” e nelle quali il progresso tecnologico è consistente e misurabile anno su anno.

Tre anni fa quante piccole aziende disponevano di stampanti in grado di collegarsi direttamente a un tablet o a uno smartphone? O a una rete wi-fi? O gestibili da remoto? Oggi queste funzioni sono presenti persino in molti modelli consumer,e sono di fatto mainstream. È ovvio che chi ha acquistato una stampante tre anni fa oggi ha in azienda un apparecchio a fine vita operativa, difficile da integrare con le nuove tecnologie e i nuovi workflow. Riscattare un apparecchio simile alla fine del leasing finanziario non è certo una scelta saggia.

Rovesciando il ragionamento, il noleggio non conviene quando trattiamo di beni a lenta evoluzione tecnologica, con basso tasso di usura, con una vita operativa ben più lunga della durata tipica delle rate, o che comunque mantengono un alto valore dell’usato. Basta che anche solo una di queste condizioni si verifichi per rendere, in alcuni casi, poco conveniente il noleggio.

Noleggiare è diverso da comprare a rate. La convenienza va tarata in prima battuta su questa base. L’altro elemento importante è dato dall’offerta che il fornitore può confezionare con il noleggio: la locazione operativa è molto più flessibile per quest’ultimo di quella finanziaria, potendo incorporare sconti, servizi accessori e valori residui diversi in modo da creare un pacchetto “unico” di offerta per i suoi clienti, in genere più intelligente e competitivo di quello ottenibile con il solo leasing finanziario.

 

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